Centro Diamanti

Le 4C
 

Centro Diamanti

Il nostro Centro Diamanti è collegato con tutte le principali “Borse Diamanti” del mondo, con accesso diretto a quella di Tel Aviv, presso il Palazzo dei Diamanti, cuore degli scambi internazionali del settore. In tempo reale siamo in grado di fornire quotazioni e disponibilità di pietre di qualsiasi qualità e caratura.

Capire lo Shopping di 4 C di Diamanti

L’acquisto di un diamante è una scelta importante. Per scegliere il vostro diamante, è fondamentale comprendere quali sono le caratteristiche che ne determinano il valore. Le “4C” sono le caratteristiche che descrivono il diamante: a seconda del peso, del colore, della purezza e del taglio, che stabiliscono il valore di ogni diamante

Clarity | Purezza

Il peso dei Diamanti, si misura in CARATI. Un CARATO è uguale a 0,2 grammi, occorrono quindi 5 CARATI per formare un grammo. Il termine CARATO deriva dal greco Keration ed indicava il seme di carruba, il cui peso è molto omogeneo e veniva utilizzata per pure quantità molto piccole.

OSSERVAZIONE A 10 INGRANDIMENTI

I.F. internally flawless (puro)
Non vengono individuate inclusioni


VVS1 * VVS2
– very very small inclusions
Inclusioni piccolissime e difficilmente individuabili

VS1 * VS2 – very small inclusions
Inclusioni piccole non facilmente individuabili

SI1 * SI2 – small inclusions
Inclusioni facilmente individuabili

I1 * I2 * I3 – imperfect (Piquè)
Inclusioni visibili anche ad occhio nudo

Cut | Il Taglio

Il taglio è un processo di fondamentale importanza per la resa visiva di un Diamante. Le corrette proporzioni tra le varie parti della gemma, la perfezione della lucidatura e della simmetria delle faccette rende possibile una perfetta interazione tra la luce ed il diamante.

CUT - IL TAGLIO DELLE GEMME

Colore omogeneo, uniforme, senza aree diversificate, è una caratteristica delle gemme di varietà bicolore. Ricordate: le gemme sono fatte per essere viste dalla tavola (faccia superiore) in giù.

Equilibrio, simmetria e proporzione. Alcune gemme dal “taglio fancy” sono tagliate in modo deliberatamente asimmetrico, ma questa non è assolutamente una regola. Un taglio Fancy può essere la variante di un taglio classico, diretto a creare l’illusione di maggiore grandezza o perfezione, a giocare con la forma naturale della gemma grezza, oppure una nuova forma rivoluzionaria resa possibile dal progresso nella tecnologia del taglio.

Altezza della corona e profondità del padiglione: di solito la proporzione della corona varia tra la metà e un terzo della profondità del padiglione.

Lucentezza: ricordiamo che la lucentezza varia per differenti varietà di gemme. Alcuni libri suggeriscono di cercare sempre “una bella gemma”, ma se la specie non è nota per la sua lucentezza, il consiglio può portare fuori strada.

Purezza (quantità e distribuzione delle inclusioni): ricordiamo ancora che le inclusioni sono più o meno accettabili a seconda dei vari tipi di gemme.

Buona politura: senza scalfitture visibili o graffi di politura.

Estensione del padiglione e circonferenza della cintura accettabili.

Affilatura delle giunture fra le faccette.

La maggior parte del peso di una gemma è valutabile osservandola dalla faccia superiore in giù.

Color | Colore

I Diamanti esistono in differenti colori (Tono) con diverse intensità (Saturazione). La maggior parte dei Diamanti appartiene alla gamma che va dall’incolore al Giallo. Sono state create diverse scale dì valutazione del colore, ma la maggiormente usata è quella del Gemological Institute of America (G.I.A.). In questa scala si utilizzano le lettere dell’alfabeto partendo dalla lettera D (Incolore) sino ad arrivare alla lettera Z, man mano che la saturazione aumenta. I Diamanti nei quali l’intensità del colore è oltre la Z, vengono classificati come “Fancy Color”. L’intensità del Colore viene determinata dal gemmologo confrontando il Diamante da analizzare con una gamma di pietre di riferimento dette “Master Stones”. In natura esistono oltre che di colore giallo, Diamanti rosa, blu, arancioni, marrone, grigio ed anche rossi (considerati tra i più rari in assoluto).

IL COLORE DEI DIAMANTE

La valutazione del colore è determinante per la stima di una pietra, e spiega la differenza di prezzo tra un diamante e l’altro.

Come regola generale, il colore del diamante varia dal bianco azzurrato al giallastro ; gli altri colori vengono chiamati fancy colours. Si distinguono il blu, il verde, il giallo (ma solo quando è giallo canarino) e il marrone (quando è intenso). I toni marrone chiaro e champagne hanno un valore inferiore e la loro quotazione varia in funzione della domanda. Il rosa è molto ricercato ; è solitamente molto pallido, ma quando è intenso il suo valore è inestimabile. I diamanti giallastri e marrone sono i meno quotati. Le qualità molto scadenti sono usate principalmente nell’industria.

Determinare in modo inequivocabile il colore dei diamanti, eliminando il più possibile i criteri soggettivi, è sempre stato un approccio necessario nel commercio dei diamanti.

È stata creata una scala al fine di classificare il colore del diamante: comincia da D (bianco neve) e termina alla lettera Z (giallo pronunciato) :

scala colore diamante

Per avere una prima valutazione del colore del diamante, lo si posa su un pezzo di cartoncino bristol perfettamente bianco, piegato a metà, con l’apice della pietra rivolto verso l’alto in quanto in questa parte il colore è più evidente.

L’esame si esegue avvicinando il più possibile il cartoncino a una fonte di luce bianca e fredda, eliminando tutte le altre interferenze di luce esterna. Può essere eseguito anche alla luce del giorno, rivolti a nord (mai alla luce diretta del sole), con il cielo sereno.

Un procedimento antico consisteva nell’appannare la pietra con il fiato: si era infatti constatato che i colori si individuano più facilmente via via che l’appannatura discioglie dalla pietra.

Carat | Il Peso

Il peso dei Diamanti, si misura in CARATI. Un CARATO è uguale a 0,2 grammi, occorrono quindi 5 CARATI per formare un grammo. Il termine CARATO deriva dal greco Keration ed indicava il seme di carruba, il cui peso è molto omogeneo e veniva utilizzata per pure quantità molto piccole.

IL PESO DEL DIAMANTE

È il criterio più semplice. L’unita di peso dei diamanti è il carato, pari a 0,20 g. Al di sotto di un carato si parla di centesimi. Un diamante con etichetta 0.25 pesa 25 centesimi (si dice anche 25 punti).

La parola “carato” deriva dai semi del carrubo, usati un tempo per pesare le pietre.

Il peso della pietra ne determina la grossezza, quindi il suo diametro.

Ecco alcuni esempi di diametro di diamanti rotondi in funzione del loro peso :